Pipe Sardegna

Entrambi i modelli sono realizzati in radica con bocchino in metacrilato e rifinite con cere pregiate. Vengono intagliate a mano con sgorbie e coltello da Gian Paolo Marras a Ottana (NU) è rappresentano maschere tipiche del carnevale sardo.

La Pipa Boe: È scolpita con la tradizionale maschera: “caratza de boe” con le corna, una stella scolpita nella fronte e intagli floreali ai lati. La "caratza de boe" (Maschera del Bue) fa parte della tradizione barbaricina tipicha del carnevale di Ottana (NU), tra le più conosciute in tutta la Sardegna e rappresenta la lotta tra l'istinto animalesco e la ragione umana. Nelle esibizioni carnevalesche, infatti, il Boe viene inseguito, frustato e catturato dal Merdule, recitando furiose risse, intorno ad un grande falò in piazza che si tiene da sempre la sera del 16 gennaio.

La Pipa Componidori: È scolpita con “su Componidori”, principale personaggio della giostra equestre di Oristano. “Su componidori” è un personaggio “androgino” il suo costume ha elementi maschili e femminili. Nella corsa del carnevale, seduto a cavallo, con uno stocco deve infilare il numero maggiore di stelle appese a un filo. E' un rito propiziatorio, un gran numero di stelle infilate, sarà di buon auspicio per un prospero raccolto nei campi.