Tarcisio Pacini iniziò la sua prima attività nel 1953 a Verciano in provincia di Lucca producendo mobili classici. Poco dopo, però, si accorse che l’avvento dell’industrializzazione metteva a rischio tutto il suo lavoro.
Spinto dalla curiosità verso la conoscenza (caratteristica che lo accompagnò per tutta la vita), iniziò a frugare nell’arte e nella storia con approfondite ricerche. Girando per musei rimase affascinato da alcuni oggetti medioevali/rinascimentali e in loro intravide valori che stavano scomparendo e una grande ricchezza da proporre a un pubblico moderno e raffinato. Iniziò a disegnare alcuni pezzi e dalla sua mente nacque la prima collezione TARPAC.
Ogni giorno che passava sembravano sempre più belli. Finalmente aveva trovato un tipo di mobile che, per l’esclusiva modellistica, il legno impiegato, gli accessori e la finitura completamente manuale, andava oltre le mode e acquistava sempre più valore nel tempo.
Era il 1960. Oggi, come allora, alla TARPAC si lavora come un tempo e ogni mobile della loro collezione viene seguito da Tarcisio, dal figlio Daniele e dai maestri artigiani toscani che hanno saputo apprendere l’amore e la passione verso questi manufatti senza tempo.
Nel rispetto della natura e dell’ambiente, in perfetta controtendenza con un mercato industrializzato basato su prodotti “usa e getta”, la TARPAC realizza mobili e arredi capaci d’invecchiare insieme all’uomo, consentendo alla natura far crescere nuovamente ogni tronco che gli ha donato.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una trasformazione radicale del mercato del mobile. La nascita di società dotate di grandi spazi espositivi e di enormi capacità comunicative, ha fatto sì che si affermasse un modello di prodotti dotati di linee dal design innovativo, ma realizzate con concetti industriali che sono ispirati a una filosofia “usa e getta” che sta rovinando il mondo e togliendo il futuro alle nuove generazioni.
Da questa osservazione, è nata in TARPAC la voglia di lanciare sul mercato una linea di prodotti storici e al contempo moderni, che utilizzi materie prime a Km 0, e una filosofia di lavoro che permetta la conservazione di Arti e Mestieri toscani quali falegnami, intagliatori, fabbri e decoratori, che sono ormai in via d’estinzione.
Premi TARPAC
– nel 1970 con il 1° Europremio, consegnato a Roma – Palazzo dei Congressi – per “l’Alta qualità degli arredi prodotti”;
– nel 1998 dalla Camera di Commercio di Lucca con il premio “Ricerca e qualità del prodotto”; nel 1998 ha ricevuto anche il premio “Lavoro qualità e progresso” con medaglia d’oro e menzione speciale;
– nel 2000 i mobili Tarpac sono stati selezionati per arredare l’ala del Palazzo Imperiale di Tokio;
– nel 2001 ha ricevuto un riconoscimento Internazionale, quale Migliore Produttore nell’arredamento della Collina dei Matrimoni “Marriyell” di Hiroshima in Giappone (un particolare della realizzazione nella foto sottostante).
– nel 2005 è stata selezionata per arredare un’area presidenziale di Mosca con Arredi esclusivi realizzati a ‘foglia d’oro’.
Il mirabile disegno della natura
Tutti i mobili della “Tuscany jewels collection” sono costruiti con legno massiccio naturale di castagno. Legno nobile, resistente all’umidità e inattaccabile dai tarli. Dai tronchi maestosi nutriti dalla terra per secoli, ricavano i tavoloni interi sui quali è leggibile, attraverso le venature, il trascorrere del tempo e il mirabile disegno della natura. Lasciano i tavoloni interi all’aria aperta nelle terre di Toscana per un lungo periodo di stagionatura, come anticamente avveniva e li utilizzano solo quando ogni tavola è essiccata e ha assimilato le tonalità calde che solo il trascorrere del tempo può dare.
Opere uniche da toccare e vivere
Guardando e toccando i loro mobili si ha l’impressione che ci raccontino la storia. Ogni mobile è intagliato e rifinito a mano da capaci artigiani al banco, secondo l’arte delle antiche Botteghe Toscane del 1400.
Facendosi guidare dalla irripetibile venatura di ogni tavola e utilizzando attrezzi antichi, tolgono ogni spigolosità e donano a ogni singolo componente la sua tipica morbidezza. Gli accessori, le ferrature e i chiodi sono battuti e forgiati a mano dai loro fabbri. Sono dipinti su tavole “creccate” con procedimento naturale usando patine, tempere e gesso di Firenze. Nel rispetto del materiale che lavorano, per conservare nel tempo la straordinaria bellezza del legno, ogni pezzo viene “trattato” a mano con olii e cere naturali. Assieme ad ogni pezzo viene consegnata una speciale patina ”Tarpac” per il nutrimento e il mantenimento del manufatto negli anni.
Ogni manufatto della “Tuscany jewels collection” è garantito dalla firma del designer, ideatore e fondatore della TARPAC: Pacini Tarcisio. A sottolineare la cura di ogni dettaglio il marchio viene scolpito a mano su ogni singolo pezzo.
Acquistare un mobili della “Tuscany jewels collection” significa valorizzare qualsiasi tipo di ambiente con delle vere e proprie creature, eccellenza dell’artigianato toscano. Hanno chiamato ciascuna loro creatura con nomi di personaggi toscani dell’epoca, legati all’arte e alla cultura della loro terra: la Toscana.
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